Pluripremiato sassofonista, compositore, improvvisatore ed educatore, Giuseppe Doronzo, appassionato di spazi inesplorati e suoni di confine, concentra la sua ricerca sul sassofono baritono, ampliando costantemente con la sua ricerca un vocabolario personale che spazia dal suo background legato alla musica classica contemporanea, all’improvvisazione jazz e alla musica makam (un sistema di tipi di melodia usato nella musica classica e popolare turca) e, più in generale, non occidentale.

La sua ricerca musicale fonde, infatti, musica contemporanea e improvvisata con culture antiche,

rituali e paesaggi sonori. Recentemente, nelle sue esibizioni in solo, ha introdotto alcuni strumenti

scoperti durante i suoi viaggi che hanno avuto un profondo impatto emotivo e sonoro su di lui, come la cornamusa iraniana, ney-anban, il flauto cinese, hulusi, il doppio flauto albanese, longari, e lo strumento ad ancia egiziano, mizmar.

Collabora con coreografi e registi e ha vinto nel 2022 il BUMA Award per la musica del cortometraggio GOYA. Ha curato laboratori di musica in diversi spazi e istituzioni, tra cui: Conservatorium van Amsterdam, Prins Claus Conservatorium (Paesi Bassi), New York University (USA), Marmara University of Arts (Turchia).

Produce musica con la propria etichetta, Tora Records.