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The Elephants

Italia

Porto Faro-Punta Palau (Palau)

venerdì 06 settembre 2024

h. 21,30

The Elephant

In the room

“Al Faro #11.1”

Gabriele Mitelli, trombino, voce, elettronica
Pasquale Mirra, vibrafono, voce, elettronica
Cristiano Calcagnile, batteria, percussioni, voce

Un trio di tre delle personalità creative più originali d’Italia, The Elephant si muove tra immagini e suono, elettricità e respiro, rarefazioni oniriche e materia pulsante, in un costante dialogo aperto con spazi, pratiche e persone.

The Elephant nasce nel 2017.
A giugno dello stesso anno la band svolge una residenza artistica al Ground Music Festival (Brescia) con il collettivo di filmmaker Unzalab. Insieme realizzano “Ver”: una performance live di cinema espanso durante la quale musicisti e filmmaker tra dialogo e improvvisazione conducono il pubblico in un viaggio nello spazio alla scoperta di nuovi fantastici mondi.
A novembre dello stesso anno, selezionati da Enrico Bettinello, partecipa alla Biennale di Venezia del Padiglione  Francia, all’ interno dell’ Opera allestita da Xavier Veilhan. Il padiglione venne trasformato in una grande cassa armonica nella quale i musicisti (e/o gruppi) invitati avevano possibilità di creare composizioni musicali utilizzando gli infiniti strumenti presenti nello spazio e di utilizzare uno studio di registrazione allestito in una parte del padiglione nel quale sono state registrate molte tracce del primo lavoro discografico che sarà pubblicato ad inizio 2019.
Nella primavera del 2018 “The Elephant” si esibisce in diversi club italiani ai quali si aggiungono due meravigliosi musicisti americani: il trombettista Rob Mazurek ed il chitarrista Jeff Parker con i quali tutti e tre i musicisti del gruppo collaborano e hanno già collaborato in molteplici progetti.
Suonano inoltre allo storico club Bloom di Melzago con i musicisti del progetto Chicago/London Underground, ovvero: Rob Mazurek, Alexander Hawkins, Danilo Gallo e Chad Taylor.

Il loro primo album “In the Room”, con Rob Mazurek, Damon Lock, Danilo Gallo, Chad Taylor e Cristina Donà, è stato pubblicato da Original Culture Records all’inizio del 2024

Gabriele Mitelli
Gabriele Mitelli è uno dei più giovani e interessanti trombettisti e compositori italiani. Gabriele Mitelli nasce a Brescia nel 1988. Studia con il maestro Beppe Rusconi, per poi proseguire con Markus Stockhausen a Colonia, in Germania. Nel 2015 è tra i primi migliori nuovi talenti per i critici della rivista di settore “Musica Jazz”. Nel gennaio del 2014, esce il suo primo disco, Hymnus Ad Nocturnum, per l’ etichetta del Parco Della Musica di Roma. In pochi anni suona in alcuni dei festival europei più importanti, affiancandosi ad esponenti della musica jazz e di confine tra cui Ralph Alessi, Markus Stockhausen, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi, Cristiano Calcagnile, Beppe Scardino, Tino Tracanna; inoltre collabora stabilmente con Cristina Donà, cantautrice e interprete tra le più apprezzate nel Pop.

Pasquale Mirra
Considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena nazionale ed internazionale. Ha studiato presso il Conservatorio di Salerno e successivamente si è laureato presso il Conservatorio Statale di Bologna. In ambito didattico svolge laboratori di strumenti a percussione presso le scuole primarie e collabora con il Museo della Musica di Bologna. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Lansinè Kouyatè, Aziz Sahmaoui, Tristan Honinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Buch Morris, Jeff Parker, Micheal Blake, Fabrizio Puglisi, Paolo Angeli, Gianluca Petrella, Domenico Caliri.
Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi festival in America e in Europa.

Cristiano Calcagnile
Cristiano Calcagnile, batterista, percussionista e compositore, nato a Milano nel 1970, comincia lo studio della batteria e delle percussioni nel 1987 con il maestro Italo Savoia, entrando poi a far parte della prestigiosa classe di percussioni del Professor David Searcy (già timpanista del Teatro alla Scala). Frequenta i corsi di “alta specializzazione professionale di musica Jazz” della CEE presso l’accademia di Siena Jazz studiando con importanti musicisti, arrangiatori e musicologi Italiani quali, Stefano Zenni, Bruno Tommaso, Furio di Castri, Ettore Fioravanti, Franco D’Andrea e molti altri. Tra il 1995 e il 2005 approfondisce il linguaggio del Jazz e della musica improvvisata nonché della musica africana e cubana, e comincia l’attività di musicista professionista svolgendo tournée e concerti nei più importanti festival, rassegne e club internazionali. Negli anni sviluppa un linguaggio autonomo e personale che gli permette di “adattarsi” a contesti musicali di diversa natura lavorando con artisti di fama internazionale.

 

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