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The Elephant

Italia

Porto Faro-Punta Palau (Palau)

venerdì 06 settembre 2024

h. 21,30

The Elephant

In the room

“Al Faro #11.1”

Gabriele Mitelli, tromba, voce, elettronica
Pasquale Mirra, vibrafono, elettronica
Cristiano Calcagnile, batteria, percussioni

Fondato nel 2017, il gruppo ha realizzato una residenza artistica al Ground Music Festival (Brescia) con il collettivo di cineasti Unzalab. Insieme hanno realizzato “Ver”: una performance dal vivo di cinema espanso durante la quale musicisti e cineasti, tra dialogo e improvvisazione, guidano il pubblico in un viaggio nello spazio per scoprire nuovi mondi fantastici. Nel novembre dello stesso anno, selezionati da Enrico Bettinello, hanno partecipato alla Biennale di Venezia nel Padiglione Francese, all’interno dell’Opera allestita da Xavier Veilhan. Il padiglione è stato trasformato in una grande cassa sonora in cui la band ha suonato per tre giorni utilizzando una moltitudine di strumenti acustici e sintetizzatori.

La band si è esibita in diversi club italiani come trio e con The Elephant Plus, ospitando incredibili musicisti come: Rob Mazurek, Jeff Parker, Alexander Hawkins, Danilo Gallo, Chad Taylor e molti altri. Hanno registrato il loro primo album nel 2023 a Reggio Calabria, pubblicato da Original Culture Records, con contributi di Rob Mazurek e Damon Locks.

Il loro primo album “In the Room”, con Rob Mazurek, Damon Lock, Danilo Gallo, Chad Taylor e Cristina Donà, è stato pubblicato da Original Culture Records all’inizio del 2024

Gabriele Mitelli

Nasce a Brescia nel 1988. Studia con il maestro Beppe Rusconi, per poi proseguire con Markus Stockhausen a Colonia, in Germania. Nel 2017 viene nomi- nato miglior nuovo talento italiano per i critici della rivista “Musica Jazz” e, sempre nello stessoanno, vince il bando SIAE “Air” per le residenze artistiche all’estero, con cui si aggiudica una collaborazione con il Conservatorio di Lisbona e con l’ Istituto Italiano di Cultura della capitale portoghese. Il suo secondo album O.N.G. “Crash”, pubblicato per l’Auditorium Parco della Musica di Roma, si posiziona tra i migliori dischi della classifica “European Jazz Chart”. In po- chi anni suona in alcuni dei festival europei più importanti, affiancandosi ad esponenti della musica jazz e di confi- ne tra cui Mats Gustaffson, Anna Högberg, Mette Rasmussen, Wayne Horovitz, Susanna Santos Silva, Elio Martusciello, Tobias Delius, Cristiano Calcagnile, Nino Locatelli, Jeff Parker, Chad Taylor, Ken Vandermark, Rob Mazurek, John Edwards, Mark Sanders, Pasquale Mirra, Alexander Hawkins, Chris Speed, Gianluca Petrella, Ralph Alessi; inoltre collabora stabilmen- te con Cristina Donà, cantautrice e interprete tra le più apprezzate nel Pop. Nel 2019 pubblica due nuovi dischi, recensiti da testate internazionali che arrivano alleprime posizioni delle classifiche europee.
“The world behind the skin”, uscito per l’etichetta We Insist! Records e, il secondo, “Star Gaze Night” in duo con Rob Mazurek, prodotto dall’etichetta portoghese Clean Feed.
Nel 2021 presenta il suo ultimo progetto: “European Galactic Orchestra”, un ensemble di dodici musicisti di fama internazionale provenienti da tutta Europa. Come direttore artistico, nel 2017, dopo varie esperienze in Club e Festival locali, decide di dedicarsi alla promozione di eventi musicali sul territorio bresciano, ideando il “Ground Music Festival”, manifestazione itinerante che ospita alcuni dei più importanti artisti della scena musicale creativa mondiale dal 2017. Nel 2018, insieme ad un gruppo di artisti e giornalisti di settore, nasce INDICA: progetto identitario esteso alla musica improvvisata e di ricerca. Nel 2021 crea BAO brescia arts observatory, un contenitore multidisciplinare che raggruppa gran parte delle associazioni territoriali che lavorano sulla sperimentazione e sul contemporaneo.

Pasquale Mirra

Considerato tra i vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale.
Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, Shabaka Hutchings, William Parker, Trilok Gurtu, Rob Mazurek, Damon Locks, Hank Roberts, Nicole Mitchell, Chad Taylor, Ballakè Sissoko, Jeff Parker, Tomeka Reid, Jamie Branch, Jamie Saft, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Butch Morris, Brad Jones, Luke Stewart, JB Lewis e molti altri.
Dal 2013 al 2018 viene nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazz it. Nel 2014 e nel 2015 inoltre considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz.
Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi Festival in America e in Europa.
Con i Mop Mop, gruppo con cui ha collaborato per circa 20 anni ha suonato in numerosi Festival europei e preso parte alle musiche del film “To Rome with Love” del regista e attore americano Woody Allen. Dal 2015 collabora con il gruppo C’mon Tigre.
Dal 2018 condivide un progetto in duo con il trombonista Gianluca Petrella; si sono esibiti in importanti Festival e teatri italiani ed internazionali ed hanno inciso “Correspondence” disco pubblicato dalla Tuk Music.
Ha inciso oltre 40 dischi, svolge masterclass di improvvisazione presso i Conservatori Statali italiani ed ha collaborato con la Radio Televisione Italiana.
Si è esibito in: Stati Uniti (New York, Chicago, New Orleans), Africa (Etiopia, Zambia) Asia (Giappone, Thailandia, Indonesia, Vietnam) Europa (Olanda, Norvegia, Danimarca, Svezia, Russia, Ungheria, Polonia, Romania, Lituania, Germania, Francia, Regno Unito, Lussemburgo, Belgio, Portogallo, Spagna, Austria, Bulgaria, Grecia, Turchia, Cipro, Serbia, Repubblica Ceca, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del Nord.)

Cristiano Calcagnile

Si è costruito una reputazione internazionale collaborando con grandi nomi del jazz e della musica d’avanguardia, sconfinando anche nel pop e nella musica d’autore. Il suo lavoro è ben noto nella scena sperimentale europea e la sua estetica è un melange ben bilanciato che rimane connesso alla sua attitudine alla ricerca, sviluppando musica di confine.
Ha registrato con etichette come: EMI, Polygram, Edel, Sony, Auand, Amirani Records, Phonometak Labs, RareNoise, Die Schachtel, El Gallo Rojo, Caligola, GoodFellas, Dark Tree, Label Bleu, Black Saint ed altre.
Dal 2018 collabora con l’etichetta We Insist! Records con la quale pubblica il suo primo lavoro in solo STOMA (a cui partecipa anche Amirani records), e il primo disco del suo trio ANOKHI con G.Pacorig e G.Evangelista.
Negli anni ha prodotto diversi lavori a suo nome, guadagnandosi l’attenzione della critica e della stampa internazionale (CHANT, MULTIKULTI, STOMA) ed importanti collaborazioni discografiche quali Vinny Golia, Anthoni Braxton, Gianni Mimmo e Gianni Lenoci (Reciprocal Uncles), Cristina Donà (feat.Robert Wyatt), Stefano Bollani (feat. Mark Feldman), Cristina Zavalloni, Gianluca Petrella (feat. Enrico Rava), Butch Morris, Robero Ottaviano (feat. Glen Ferris) e molti altri.
Ha suonato nei più importanti festival internazionali e clubs di musica jazz, rock e d’avanguardia in Europa, Asia, Nord Africa, Stati Uniti, Brasile, Australia, Giappone, Scandinavia.
Attualmente è impegnato con alcune formazioni di cui è leader come ANOKHI trio, MULTIKULTI ensemble e STOMA (progetto in solo).
Sta sviluppando una importante collaborazione con alcuni tra i più importati esponenti della scena Berlinese come: Tobias Delius, Achim Kaufmann, Chino Shuiki, Matthias Bauer, Joel Grip, Olaf Rup, Antonio Borghini, Axel Dorner, Harri Sjostrom e molti altri.
È co-leader/autore in gruppi come BLASTULA.scarnoduo (con la cantante e attrice Monica Demuru); THE ELEPHANT (con Pasquale Mirra e Gabriele Mitelli); NoNoNo Percussion (feat.S. Giust, Gino Robair); MISTAKING MONKS (X.Iriondo, G,Mimmo) e collabora con Giancarlo Locatelli con PIPELIN (trio e ottetto); Alberto Braida in Cats in the chitken (Feat. Silvia Bolognesi).
Nel 2024 ha suonato con la violoncellista americana Tomeka Raid (vincitrice del prestigioso MacArthur Fellow Program), in un omaggio a Duke Ellington nella sala Pierre Boulez di Berlino con un ensemble internazionale.
È docente stabile presso il conservatorio “Giovanni Verdi” di Milano con la cattedra di Batteria e Percussioni Jazz.
Ha inoltre suonato con: Rova Saxophone Quartet, Sean Bergin, Tristan Honsinger, Kidd Jordan, Ken Wandermark, Peter Brötzman, Daniele D’Agaro, Rob Mazurek, Jeff Parker, William Parker, Keith Tippet, Tomeka Reid, Mazz Swift, Audrey Chen, Luc Ex, Edoardo Marraffa, Fabrizio Puglisi, Domenico Caliri, Cristina Zavalloni, Silvia Bolognes, Ares Tavollazzi, Ralf Alessi, Alexander Hawkins, John Edwards, Chris Cuttler, David Sinclair, Giovanni Mayer, Bruce Ditmas, Ernst Reijseger, Giorgio Gaslini, Gary Valente, Steve Piccolo, Carla Kihlsted, Wu Fei, William Parker, Mark Feldman, Ernst Glerum, Erik Honorè, Eivind Aarset, Bob Stewart, Oren Marshal, Gilad Atzmon, Paolo Fresu, Eugenio Finardi, Paul Mc Candless, Enrico Rava, Damo Suzuki, Manuel Agnelli, e molti altri.

 

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