Isole che Parlano si basa su un sistema multipolare con un rapporto continuo tra il centro urbano e le aree del territorio di particolare interesse storico, naturalistico o paesaggistico. Quest’anno più che mai il programma culturale di Isole che Parlano si coniugherà alla valorizzazione del prezioso patrimonio materiale e immateriale della Gallura, in un ideale ponte tra l’entroterra e il mare, e il Festival toccherà alcuni luoghi particolarmente suggestivi e significativi per la storia e la cultura del territorio un’immersione a 360 gradi in un territorio unico come quello della Gallura Il concerto di Spargi, domenica 08 settembre, sarà ad ingresso gratuito, posti limitati, trasporto a pagamento con acquisto e prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti Servizio gratuito di bus navetta con partenza dal porto di Palau (Bus stop dietro la Stazione Marittima) per i concerti di Talmone (6/9), Cala Martinella (6/9), chiesa campestre di San Giorgio (6/9), Roccia dell’Orso (6/9), Tenute Filigheddu (8/9) Il concerto a La Maddalena, Scogliera di Tegge può esser raggiunto con bus urbano Turmotravel, partenza dalla Colonna Garibaldi alle ore 17.15, rientro da Tegge alle 19.56. Il biglietto può esser acquistato a bordo. Le tombe dei giganti sono monumenti costituiti da tombe collettive appartenenti all’età nuragica (1800-101 a.C.). Ad Arzachena si prende la SS 427 per Sant’Antonio di Gallura-Calangianus, da percorrere per circa km 3; si svolta a d. in direzione di Luogosanto e si percorrono circa km 1,8. Si svolta quindi a s. per Capichera e, dopo poche centinaia di metri si trova il parcheggio. Coordinate GPS: 41.053053, 9.351149 Cala Martinella è una piccola spiaggia non lontana da Porto Rafael, nel territorio di Palau. Vicino al Faro di Punta Sardegna troverete questa caletta frequentata dagli amanti del relax e della privacy. La spiaggetta è esposta ad Est, di fronte all’Arcipelago di La Maddalena, ed è riparata dal vento di ponente. La sabbia è fine e bianca, l’acqua trasparente e il fondale basso la rendono particolarmente indicata per lo snorkeling e le immersioni. Come arrivare: si percorre la strada che porta a Porto Rafael e, successivamente, si seguono le indicazioni che conducono al Faro di Punta Sardegna. Non sono presenti parcheggi, ma è possibile parcheggiare facilmente nella strada che conduce al Faro. Isole che Parlano mette a disposizione un bus navetta per il concerto di venerdì 06 settembre delle ore 18.30 (GPS: 41.20423148088612, 9.364745396789035) La scogliera di Talmone si trova a punta Don Diego, nelle vicinanze della omonima Batteria Militare e vicino a Cala Trana. I monoliti granitici immergendosi nelle acqua cristalline rendono questo luogo magico, creando dei contorni che fanno sì che la costa si divida in più calette. La Batteria Militare, importante testimonianza della dura vita dei nostri soldati, è parte di un sistema difensivo sorto a fine ‘700, e il complesso tornò a giocare un ruolo importante nella difesa dei confini all’indomani dell’Unità d’Italia, quando la flotta reale prese dimora nella storica base della Maddalena. Abbandonato dopo la fine della II guerra Mondiale è stato affidato in concessione al FAI (Fondo ambiente italiano) che, grazie ad accurati interventi di ristrutturazione e riqualificazione ne garantisce l’apertura e le visite al pubblico. Come arrivare: La scogliera di Talmone è raggiungibile a piedi da Costa Serena, percorrendo il sentiero costiero a piedi da Monti Cuncatu (Cala Scilla su google) La durata del percorso è di circa 20/25 minuti, si consigliano calzature da trekking e abiti comodi. (GPS: 41.204295, 9.338607) La spiaggia di Palau Vecchio si trova nel centro abitato di Palau, lungo i binari della vecchia ferrovia. E’ delimitata da una lunga passeggiata e da una verdissima pineta, che offre un punto di ombra dalla spiaggia assolata. Come arrivare: percorrere la circonvallazione che dal porto commerciale porta fuori dal paese. Coordinate GPS: 41.183864, 9.383697 Palazzo di Baldu è un antico palazzo che faceva parte di un insediamento medievale, la Villa de Sent Steva, situato nella località Santo Stefano in territorio di Luogosanto. Il sito si trova immerso in una fitta lecceta a circa quattro chilometri dal centro abitato. Come arrivare: Per raggiungerlo seguire la SP14. Una volta usciti dal paese proseguite finché troverete, alla vostra sinistra, il cartello per il sito archeologico. Coordinate GPS: 41.070374, 9.2234523 Costruita nel 1675 da un gruppo di eremiti che popolavano, in totale isolamento, la campagna di Palau e immersa nella natura del monte Casteddu, la chiesa campestre di san Giorgio sorge su un’area considerata sacra sin da epoche preistoriche. Attorno al luogo di culto cristiano sono conservate tracce antiche che vanno dalle culture prenuragica e nuragica, confermate dalla vicinissima tomba dei Giganti di Sajacciu, fino alle età romana e bizantina. Un tempo il santuario era meta di pellegrinaggio di pastori e contadini e divenne anche un piccolo cimitero, come testimoniano alcune sepolture portate alla luce sotto la pavimentazione. All’interno troverai un’antichissima statua, risalente a poco dopo la costruzione, mentre l’altare custodisce le ossa degli antichi abitanti della zona e dell’antenato proprietario dell’area su cui sorge la chiesa. Come arrivare: In direzione di S. Teresa Gallura, nel lungo rettilineo di “Scopa”, si svolta a sinistra all’altezza del ristorante Vecchia Gallura, e si procede lungo la strada asfaltata percorrendola per circa 1 km. fino ad un bivio in cui si gira a destra. Si prosegue per altri 4 km finchè non si arriva ad un cancello sulla destra che porta alla chiesa. Coordinate GPS: 41.159948, 9.323705 Le tombe dei giganti erano tombe collettive, monumenti funerari, caratteristici della civiltà nuragica in Sardegna. La tomba dei giganti Li Mizzani, di piccole dimensioni, è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale, rivolto ad Est contiene un corridoio funebre rettangolare chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco. L’esedra si conserva solo in parte. come arrivare: Da Palau in direzione S. Teresa Gallura, lungo la S.S. 133, nel lungo rettilineo di “Scopa”, si svolta a sinistra all’altezza del ristorante Vecchia Gallura, e si procede lungo la strada asfaltata percorrendola per circa 3 km. Si attraversa il piccolo agglomerato di case e si procede ancora sulla stessa strada per altri 2 km circa. Al termine dei tornanti, dopo 500 mt in piano, si svolta a destra in una stradina bianca, segnalata, che porta alla tomba dei giganti “Li Mizzani”, situata nei pressi del Monte Canu. Coordinate GPS: 41.1438, 9.3322 L’area verde del Parco Comunale La Croce (Sentiero del Tartafone), si trova a nord ovest del paese. All’interno del parco possiamo ammirare diversi tafoni (Il tafone è una cavità nella roccia dovuta alla erosione eolica e a quella al sale marino) tra cui il “Tartafone”, la roccia granitica a forma di tartaruga: dalla crasi dei due nomi è nato il nome del Parco. Coordinate GPS: 41.18241, 9.38116 Raggiungibile soltanto in barca, Spargi è la terza isola più grande delle 60 – grandi, piccole e piccolissime – che compongono il parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena istituito nel 1994. La campanella di inizio di Isole che parlano suonerà al Polo Culturale Montiggia che ospiterà la tre giorni di laboratori a misura di bambini e ragazzi. Ci piace pensare ad una ideale connessione con i bambini che il 1 ottobre del 1960, nei locali militari di Montiggia, sentirono suonare la prima campanella che segnava l’inizio delle lezioni della scuola media, frequentata da alunni provenienti anche da Arzachena e Santa Teresa. Nella stessa area, nei differenti capannoni, negli anni a seguire diverse generazioni di palaesi, frequentarono l’Asilo, le elementari, le medie e in anni ancora più recenti le prime classi dei geometri e dei ragionieri. Il complesso di Montiggia fu edificato nell’epoca delle “Grandi Fortificazioni” fra il 1889 e il 1893. Negli anni molti dei capannoni sono stati riqualificati e riconvertiti a spazi sociali e culturali. In uno dei capannoni è attualmente ospitata la sede/info point del Festival Isole che Parlano. Nel complesso è presente una struttura teatrale da 384 posti a sedere, il Cineteatro Montiggia, e un cinema estivo, l’Arena Effetto Notte, in cui si proiettano i film all’aperto. Il Polo Culturale Montiggia si trova all’ingresso di Palau in via Nazionale 113 Coordinate GPS: 41.178550, 9.379326 Gian Domenico Fresi, è considerato il padre fondatore del borgo di Palau, per aver costruito, nel 1875, di fronte alla costa la sua casa, il Palazzo Fresi, al centro dell’omonima piazza. Coordinate GPS: 41.181206, 9.384285 Tenute Filigheddu è un’azienda vitivinicola biologica gallurese. I vigneti si trovano in parte ad Arzachena e in parte a Palau, dove sorge anche la cantina che ci ospiterà nella mattina di domenica 11 settembre Coordinate GPS: 41.170602,9.366661 Nell’estrema punta sud-occidentale della Maddalena, posta di fronte all’Isola di Spargi e a Porto Rafael, protetta da una maestosa scogliera granitica e da un promontorio sormontato dal Forte santa Teresa, si nasconde Punta Tegge. La spiaggia, dai colori intensi e di modeste dimensioni, è collegata ad altre lingue di sabbia più piccole. L’arenile è costituito da sabbia dorata a grana grossa e media. Le rocce scolpite dal vento rendono unico il luogo. Il mare è di colore verde-azzurro e il fondale è quasi subito roccioso e profondo. Poco distante si erge il Forte santa Teresa, detto anche di Sant’Elmo. Come arrivare: Coordinate GPS: 41.211553, 9.381529 Un gioiello incastonato nel cuore di Palau, a pochi passi dal centro abitato Porto Faro è una delle spiagge più caratteristiche del nord Sardegna, che deriva il nome da un faro bianco che con la sua punta dipinta di verde domina una piccola insenatura intagliata nella località Punta Palau. Da qui ti si aprirà la vista su tutto il parco nazionale dell’arcipelago. Coordinate GPS: 41.187545, 9.381100 La Roccia dell’Orso, chiamata anche Capo d’Orso, è una delle più conosciute icone della Sardegna. E’ stata modellata in tali sembianze dai venti che, per milioni di anni, hanno asportato dalla roccia granitica tutte le parti più fragili lasciando una struttura che, vista da una certa angolazione, rassomiglia in modo straordinario alla sagoma di un plantigrade. La roccia, conosciutissima fin dall’antichità, rappresentava un punto base per tutti i naviganti che si avventuravano nei mari delle coste galluresi e delle Bocche di Bonifacio. Tolomeo, uno dei padri della geografia, lo rese noto col nome ‘Promontorium Arcti’, ossia ‘Promontorio dell’Orso’. Secondo lo scrittore Victor Berard (Studioso di Omero) Capo d’Orso è l’unica località del mediterraneo che possa essere identificata con la terra dei Lestrigoni, in cui Omero, nel libro X dell’Odissea, colloca lo sbarco di Ulisse alla ricerca di cibo e acqua per l’equipaggio presso una fonte detta ‘Artacia’ (ossia “dell’Orso”). In quel luogo incontrò una fanciulla di statura notevole alla quale cercò di rivolgere parola per comunicare, ma questa impaurita, prese a gridare per richiamare l’attenzione degli uomini. Costoro, di statura gigantesca, erano guidati da Antifate, re dei Lestrigoni, un popolo d’antropofagi (cannibali) i quali fecero banchetto degli uomini d’Ulisse che riuscirono a catturare e con la loro grande forza fisica distrussero ben due delle tre navi gettandovi sopra dei grossi macigni, perciò lo stesso Ulisse fu costretto a ritirarsi precipitosamente con l’unica imbarcazione rimastagli. Come arrivare: La Roccia dell’Orso si raggiunge percorrendo da Palau, per un paio di Km., la via Capo d’Orso, (direzione Cannigione/Le Saline) Coordinate GPS: 41.173006, 9.413769 Eventuali cambi location saranno comunicati tempestivamente sui canali ufficiali del Festival. per maggiore chiarezza potete consultare la google map qui sotto:
Incontri, spettacoli e concerti a
ingresso gratuito, posti limitati
Tomba dei Giganti di Coddu Vecchju, Arzachena
La tomba di giganti di “Coddu Vecchiu” o “Coddu Vecchju” è uno dei monumenti più suggestivi della Sardegna nuragica, una sepoltura costruita interamente col granito locale.
Cala Martinella, Palau
Talmone, Palau
Spiaggia di Palau Vecchio, Palau
Palazzo di Baldu, Luogosanto
Chiesa campestre di San Giorgio, Palau
Tomba dei Giganti Li Mizzani, Palau
Parco Comunale La Croce (Sentiero del Tartafone), Palau
Cala Corsara, Isola di Spargi
Cala Corsara, piccola paradisiaca baia sulla costa meridionale dell’isola di Spargi, è una delle perle più splendenti del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena. Denominata così perché si dice fosse un antico covo di pirati. Un luogo magico, caratterizzato dalla natura selvaggia e dal contrasto cromatico tra verde della vegetazione che pervade le rocce granitiche e le infinite sfumature del mare. Alcuni scogli granitici sorprendono per forme curiose, opera della millenaria erosione di vento e mare. La più nota è la ‘roccia della strega’ sul lato occidentale della cala. Nella secca di Cala Corsara giace il relitto di Spargi, una nave oneraria romana (di 35 metri) del II secolo a.C.Polo Culturale Montiggia, Palau
Piazza Fresi, Palau
Al preesistente piccolo nucleo di case concentrate intorno al “Palazzo Fresi”, venne via via aggiungendosi una serie di abitazioni disposte su due file continue, lungo il tratto terminale della carrozzabile Tempio-Palau che conduceva al molo, attorno al quale erano dislocati i magazzini del Genio Militare.
Oggi, diventato proprietà del Comune, il palazzo ospita la Biblioteca comunale e l’Ufficio del Turismo.
Tenute Filigheddu, Palau
Punta Tegge, La Maddalena
Ci si arriva percorrendo, dal centro di La Maddalena, il lungomare di Padule, per circa un chilometro, in direzione Nido d’Aquila. Oppure con bus urbano Turmotravel, partenza dalla Colonna Garibaldi alle ore 17.15, rientro da Tegge alle 19.56. Il biglietto può esser acquistato a bordo.Porto Faro, Punta Palau
Roccia dell’Orso – Capo D’Orso, Palau
– PALAU al Cineteatro Montiggia – ARZACHENA all’Auditorium Multidisciplinare Arzachena – LUOGOSANTO all’Auditorium Petru Alluttu – LA MADDALENA nei Saloni della Fortezza dei Colmi/Civico Mercato